Perché continuare a fotografare la Luna? Tanto è sempre uguale! E invece no!
Il fenomeno delle librazioni ci consente di vedere diverse porzioni del disco lunare. Ripescando una immagine di repertorio, messa a confronto con una foto recente, si nota il diverso aspetto della Luna Piena nelle due date: la Luna piena del 7 aprile 2020 e la prima Luna Piena del 2021, del 28 gennaio. La gif animata evidenzia le differenze.
http://divulgazione.uai.it/index.php/Librazioni_lunari “Le librazioni sono “piccole oscillazioni apparenti della Luna che consentono di osservare circa 6/10 della superficie lunare e non soltanto l’emisfero sempre rivolto alla Terra” (John Gribbin, Enciclopredia di astronomia e cosmologia, Garzanti).
In effetti, considerato il fatto che la rotazione della Luna attorno alla Terra è sincrona, ci si aspetterebbe di vedere solo la metà esatta della superficie lunare. In realtà la complessità dei moti lunari favorisce noi osservatori terrestri, che riusciamo a cogliere circa il 59% della superficie lunare”.