Nova V1405
Finale con il botto! Nel senso letterale del termine! Poco prima della sospensione delle osservazioni dovuta alle norme di prevenzione sanitaria (coprifuoco e Zona rossa) abbiamo ripreso una Stella Nova in Cassiopea! E’ un fenomeno meno potente di una Supernova, ma è comunque una notevole esplosione stellare che interessa una stella doppia. La Stella Nova è stata scoperta pochi giorni fa (il 18 marzo) da un astrofilo giapponese. In pratica nelle immagini precedenti in quella posizione non si vedeva nulla, ma l’esplosione stellare ha generato questa nuova, temporanea sorgente luminosa! Il sistema non si è disintegrato, le stelle novae di questo tipo sopravvivono all’evento.
All’origine del fenomeno c’è una coppia di stelle. Si tratta di una stella doppia, un sistema che in questo caso comprende una stella normale e una stella nana bianca, ciò che rimane (un nucleo compatto ad alta densità) di una stella di tipo solare al termine della propria esistenza. In sintesi la stella nana bianca attira il gas della stella compagna. L’idrogeno cadendo sulla nana bianca genera alte temperature che innescano le reazioni di fusione nucleare da cui ha origine il bagliore luminoso.
Le curve di luce pubblicate da siti specializzati indicano una magnitudine intorno a 7,8 (il limite della visibilità ad occhio nudo è intorno al valore 6). Il fenomeno non è quindi visibile ad occhio nudo, ma si può osservare con un piccolo telescopio. Una nuova stella, per un po’ di tempo, brillerà sopra di noi!
La rassegna web alla fine di questa pagina indica alcuni ulteriori dati interessanti. Il sistema all’origine dell’esplosione stellare sarebbe una stella doppia distante circa 5.500 anni luce. L’evento sarebbe quindi accaduto almeno 55 secoli fa … più o meno l‘epoca in cui fu costruita la piramide di Cheope, e solo ai giorni nostri la luce prodotta da quel flash ha raggiunto i nostri telescopi!
Le immagini in questa pagina sono state riprese il 23 marzo 2021 presso l’Osservatorio astronomico di Punta Falcone.
La stella Nova in Cassiopea (gif animata) : cliccando sull’immagine si apre l’animazione che mette a confronto l’immagine in bianco e nero ripresa il 6 novembre 2020 (in cui non compare la Nova) e l’immagine del 23 marzo 2021 con la stella Nova indicata dalla freccia. Abbiamo avuto la fortuna di riprendere la stessa zona di cielo a distanza di pochi mesi, rendendo possibile il confronto tra il “prima” e il “dopo” l’apparizione della stella
La Nova si trova in un campo stellare estremamente ricco.
- Nella stessa immagine si riconosce l’ammasso aperto M 52. L’ammasso stellare si trova a circa 4.500 anni luce di distanza.
https://it.wikipedia.org/wiki/M52_(astronomia)
- Nello stesso campo si riconosce la Nebulosa “Bolla” (“Bubble Nebula”) – NGC 7635.
Questa nube di gas interstellare è caratterizzata da una inconfondibile bolla di gas in espansione, generata dal vento stellare emesso da una stella gigante blu. La stella ha una massa di oltre 40 volte quella del Sole. La bolla ha un diametro di 8 anni luce. Le fonti indicano diversi valori per la distanza. Misurata a 11.000 anni luce, secondo stime più recenti dovrebbe essere di circa 8.786 anni luce.
https://it.wikipedia.org/wiki/NGC_7635
https://skyandtelescope.org/online-gallery/the-windblown-bubble-nebula-ngc-7635-in-cassiopeia/
Immagine in bianco e nero, ancora del 23/03/2021, somma di due riprese con filtro Halfa da 300 sec. ciascuna (totale : 10 minuti).
L’immagine a colori, risultato della somma di tutte le immagini riprese nel corso della serata, con filtri L, Halfa, OII ed S : 2 riprese da 300 sec. ciascuna per ogni filtro (40 minuti complessivi di ripresa).
- l’immagine ritagliata per creare il fotogramma della Gif animata
- la seconda immagine è la foto originale, con l’intero campo stellare
Una ulteriore elaborazione grafica dell’immagine precedente.
- Rassegna stampa e links utili per consultare i date relativi alla scoperta della Nova in Cassiopea :
Sky & Telescope https://skyandtelescope.org/astronomy-news/observing-news/bright-nova-erupts-in-cassiopeia/
https://skyandtelescope.org/astronomy-news/this-weeks-sky-at-a-glance-march-26-april-3/
Earthsky.org https://earthsky.org/todays-image/v1405-cas-nova-in-cassiopeia-how-to-see
http://www.astronomerstelegram.org/?read=14478
https://www.reccom.org/cassiopea-scoperta-stella-nova/
- AAVSO – American Association of Variable Star Observers
- Carta AAVSO: https://app.aavso.org/vsp/chart/X26379PB.png
https://www.aavso.org/aavso-alert-notice-735
https://www.aavso.org/pnv-j232447606111140-nova-eruption-czev3217
https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=2216132
- La distanza presunta di V1405 Cas :
https://www.sciencealert.com/a-star-just-exploded-near-cassiopeia It’s not immediately clear which star produced V1405 Cas, but there is a strong candidate: the eclipsing variable (binary) star CzeV3217, which lies at an approximate distance of 5,500 light-years from the Solar System.
http://www.astronomerstelegram.org/?read=14472 The discovered position is very close (distant only ∼1.3”) to that of a known W UMa-type eclipsing variable star CzeV3217 = Gaia EDR3 2015451512907540480, whose orbital period is 0.376938 days and whose distance is 1.69 ± 0.07 kpc (i.e. m – M = 11.13 mag). N. Ikonnikava and K. Sokolovsky confirmed that the position of the transient coincides with that of CzeV3217.
1.690 parsec = 5.512,043 anni luce.
Misure di luminosità (curva di luce) – fonte : sito AAVSO https://www.aavso.org/LCGv2/
La magnitudine ha un valore vicino al valore 8.
Strumentazione di ripresa :
Camera CCD SBIG STL 6303E applicata al telescopio rifrattore apocromatico Astro-Physics Starfire EDF, diametro 130 mm, lunghezza focale 780 mm, rapporto focale f/6.