venerdì 1 marzo, ore 17.30
Conferenza
I raggi gamma e l’Universo violento
Giovanni Morlino , INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri
in collaborazione con l’Associazione Astrofili di Piombino
L’intervento è dedicato ad un tema di grande interesse per l’astrofisica: lo studio delle radiazioni emesse dai fenomeni più violenti e dagli oggetti più estremi dell’Universo, come le esplosioni di supernove, le pulsar, i buchi neri.
L’incontro si terrà alla Biblioteca Civica Falesiana
Piombino, via Emanuele Appiani, n. 32.
INFO E PRENOTAZIONI :
0565 226110
biblioteca@comune.piombino.li.it
- Abstract
L’Universo, che all’apparenza sembra così statico e pacifico, è in realtà popolato da numerose sorgenti che vivono una vita estremamente violenta e spesso breve. Queste sorgenti sono in grado di rilasciare in pochi secondi un’energia pari a quella emessa da miliardi di stelle.
In questo intervento si racconterà quali sono queste sorgenti, presenti sia nella Via Lattea che in altre galassie, spesso legate alla morte delle stelle massicce. Saranno discussi quali sono i meccanismi che stanno alla base del rilascio di energia e come facciamo ad osservarle. Negli ultimi anni, infatti, numerose nuove tecniche osservative, dalle onde radio ai raggi gamma, passando per le onde gravitazionali, ci hanno permesso di guardare questi fenomeni con nuovi occhi, permettendoci di capire più a fondo il loro funzionamento.
- Nota biografica
Giovanni Morlino ha ricevuto il dottorato di ricerca in Fisica presso l’università di Pisa con una tesi sull’accelerazione di particelle nei resti di supernovae. Dopo il dottorato ha condotto le proprie ricerche presso diversi istituti italiani e stranieri (INAF; Università Diderot, Parigi; Purdue University in Indiana, Gran Sasso Science Institute, L’Aquila). Dal 2019 lavora come ricercatore all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze. Si occupa principalmente di astrofisica delle alte energie, in particolare di meccanismi di accelerazione di particelle e di emissione di radiazione gamma da sorgenti galattiche.