Ammassi aperti M 35 e M 67 – gennaio 2024

Gli ammassi aperti M 35 e NGC 2158 , nella costellazione dei Gemelli. Ripresa del 18/01/2024 .

Una nuova immagine del 18 gennaio, di qualità superiore rispetto alla precedente dell’11 gennaio, mostrata più in basso. Dati di ripresa: somma di immagini per una integrazione  totale di 2.700 secondi (45 minuti).  Da notare la varietà di colori delle stelle, da quelle più rosse a quelle blu.

Dati di ripresa: immagine singola con integrazione  di 240 secondi (4 minuti).

11 gennaio, i nostri telescopi sono in azione!
Ecco il risultato di una bella osservazione di un campo stellare molto ricco, con due ammassi stellari nella stessa ripresa, all’interno della costellazione dei Gemelli.
A sinistra il grande e luminoso ammasso aperto M 35, situato a circa 2.800 anni luce.
In basso a destra l’ammasso aperto NGC 2158, meno luminoso per la sua grande distanza, circa 16.000 anni luce, ma compatto e facilmente riconoscibile.
Il cielo invernale offre davvero molte opportunità di realizzare delle suggestive immagini astronomiche.
La prima immagine astronomica del 2024 realizzata al telescopio all’Osservatorio di Punta Falcone!
Abbiamo iniziato con tramonti, foto panoramiche di congiunzioni con Luna e pianeti, le importanti osservazioni di meteore luminose con la camera Prisma.
Con le prime serate serene, anche i telescopi dell’Osservatorio sono stati rimessi in funzione e abbiamo iniziato le prime sessioni osservative del nuovo anno.
L’oggetto ripreso è l’ammasso aperto M 67, nella costellazione del Cancro. La sua distanza è di oltre 2.700 anni luce. Ripresa singola da 240 secondi di integrazione.
12 gennaio, una nottata con cielo stellato superlativo!

Mentre i telescopi nell’Osservatorio erano impegnati per riprese di oggetti deep sky, abbiamo realizzato qualche semplice ripresa con una fotocamera su treppiede. 

Nella prima immagine Giove al centro e a destra le stelle principali della costellazione dell’Ariete.

Dettaglio della costellazione del Toro. La stella Aldebaran e le Iadi a sinistra, l’ammasso stellare delle Pleiadi a destra.

Quante stelle in una sola immagine!

Da sinistra a destra: la stella Procione nella costellazione del Cane Minore, in basso Sirio nel Cane Maggiore. Betelgeuse e Rigel in Orione. Aldebaran nel Toro.

La ripresa originale a campo più largo  da cui è stata ricavato il dettaglio dell’immagine precedente.

Dati per le prime due immagini, riprese al telescopio:

Strumentazione di ripresa : Camera CMOS a colori ZWO ASI 2600 MC Pro applicata all’astrografo GSO – RC8, telescopio Ritchey Chretien 8″ ( diametro 8 pollici = 203 mm. , focale 1.600 mm. , rapporto focale f/8 ).