Lo spettro della stella Polluce ripreso il 4 marzo 2022.
La stella Polluce nella costellazione dei Gemelli:
https://it.wikipedia.org/wiki/Polluce_(astronomia)
Adesso spieghiamo la piccola pausa nella divulgazione delle classiche immagini delle nostre riprese astronomiche con il telescopio dedicate agli oggetti del cielo più noti: nebulose, ammassi stellari, galassie, ecc. Nei giorni scorsi abbiamo tentato, con l’aiuto di nostri amici più esperti, una sessione osservativa dedicata ad una tecnica particolare, la spettroscopia. Dopo alcune esperienze risalenti a qualche anno fa, abbiamo nuovamente collegato uno spettroscopio ai nostri strumenti. Lo scorso 4 marzo è stato così ripreso lo spettro di Polluce, la stella Beta della costellazione dei Gemelli. Lo spettroscopio produce un grafico, meno spettacolare delle classiche foto estetiche degli oggetti deep-sky, ma estremamente interessante dal punto di vista scientifico, perché ci consente, anche a livello amatoriale, di conoscere alcune caratteristiche fisiche delle stelle, come ad esempio la composizione chimica.
Il grafico di Polluce mostre delle righe di assorbimento – gli elementi nell’atmosfera stellare assorbono la radiazione a lunghezze d’onda specifiche. Nell’immagine si vedono molto bene numerose righe del ferro. Lo spettro mostra caratteristiche tipiche di una stella del tipo a cui appartiene Polluce (classe spettrale K0). La riga centrale sottile e molto profonda è generata dal doppietto del Sodio (Na , 5889/5896 Angstrom) non separato in due righe distinte a causa della bassa risoluzione dello spettroscopio. Si nota anche la riga H-alpha dell’idrogeno (la riga più a destra poco dopo i 6.500 angstrom), sebbene sia meno prominente rispetto a quella di stelle più calde. L’ultima riga, poco prima dei 7.000 angstrom, piuttosto spessa e asimmetrica, è dovuta all’ossigeno atmosferico terrestre e quindi non è originata dalla stella.
Questi esperimenti sono davvero appaganti: da una distanza di quasi 34 anni luce, con i nostri strumenti, siamo in grado di provare la presenza di ferro e sodio su quella stella della costellazione dei Gemelli !
Lo spettro della stella Polluce (Beta Geminorum)
Ripresa a grande campo (fotocamera Canon su treppiede) della costellazione dei Gemelli, con evidenziate le due stelle principali, Castore e Polluce.
Lo spettro della stella. Così appare nell’immagine ripresa con il CCD. E’ necessaria una specifica elaborazione per trasformarlo nel grafico dell’immagine iniziale di questa pagina, che serve ad evidenziare le righe di assorbimento.
Strumentazione di ripresa per l’immagine del 24/04/2021 : Spettroscopio Scientifico Shelyak Lhires Iii applicato al telescopio riflettore Ritchey-Chrétien realizzato da Officina Stellare (Diametro 360 mm.; Lunghezza focale 2.880 mm.; Rapporto focale f/8 ; Montatura 10 micron GM 2000).